15 nov 2012
I Tarocchi di Marsiglia e ALEJANDRO JODOROWS
ALEJANDRO JODOROWSKY è nato in Cile nel 1929, figlio di emigrati ebreoucraini,
si è trasferito a Parigi nel 1953.
Artista eclettico: è stato regista, direttore di teatro, autore di romanzi e libri di
fumetti, ma la sua notorietà è dovuta soprattutto alla pratica della psico-magia e alla
lettura dei “Tarocchi di Marsiglia”.
Per più di quarant’anni ha approfondito tale conoscenza organizzando laboratori,
tenendo corsi e insegnando a centinaia di allievi in tutto il mondo.
Ha restaurato, assieme a Philippe Camoin il più antico Tarocco di Marsiglia trovato
in circolazione, ripristinando i colori originari, dipinti a mano, e i disegni che i
successivi copisti avevano cancellato.
JODOROWSKY sostiene che la lettura dei Tarocchi è “un’arte che serve a
guarire” cioè a recuperare la fluidità dell’energia vitale di ciascuno di noi.
Ogni Arcano, avendo caratteristiche diverse dagli altri, agisce sull’inconscio come
un archetipo e presenta aspetti infiniti della “Nostra” verità ma non la verità assoluta.
Un lavoro iniziatico da fare con i Tarocchi è quello di favorire il cambiamento dai
propri punti di vista: la malattia, la sofferenza, la depressione ect., non sono altro che
una carenza di “Coscienza”.
Quanto più la Coscienza funziona, con concetti, sentimenti, desideri e necessità
finalizzati, tanto maggiori sono i mali.
Ma se guardiamo da un punto di vista universale, cosmico, i problemi cessano di
esistere per lasciare il posto ad una “materializzazione dello spirito, spiritualizzazione
della materia” “(Jodorowky) la via dei Tarocchi” ed. Feltrinelli.
Allieva:
Gianna Snaidero
3494258521
0432951473